GDS: dopo la mancata trattativa con Lopetegui, il Milan è alla ricerca di un nuovo allenatore e tra i candidati principali ci sono Mark Van Bommel, Paulo Fonseca e Roberto De Zerbi.
Van Bommel, ex centrocampista del Milan campione d'Italia nel 2011, è attualmente in corsa per la panchina dei rossoneri e ha il sostegno di Zlatan Ibrahimovic, suo ex compagno di squadra che.ne ha promosso la candidatura. Zlatan lo vorrebbe alla guida del Milan.
Fonseca, attualmente al Lilla, è un altro candidato papabile e affascina il Milan per il suo stile di gioco e per il coraggio mostrato con i giovani.
De Zerbi, ex allenatore di Sassuolo e Shakhtar, è un'opzione intrigante ma più complicata a causa della clausola rescissoria da 15 milioni di euro presente nel suo contratto con il Brighton.
Il Milan sta prendendo il tempo necessario per valutare attentamente tutte le candidature e prendere la decisione giusta per il futuro del club.
Rabbia Lopetegui QUI -)
La GDS conferma le news di ieri sulla delusione di Lopetegui e aggiunge: Dopo l'entusiasmo iniziale per la chiamata del Milan, Julen Lopetegui è rimasto deluso dalla sollevazione popolare milanista contro la sua possibile nomina ad allenatore. Lopetegui studiava già il suo Milan. All'inizio non...
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Tuttosport: iniziano a risalire le percentuali legate al nome di Thiago Motta. Sull’allenatore del Bologna c’è molto forte la Juventus, ma i rossoneri stanno cercando di recuperare terreno ed effettuare un clamoroso golpe. Rimane da capire se il tempo sia ancora un potenziale alleato o se la sabbia nella clessidra sia arrivata agli sgoccioli. Nella rosa dei candidati rimangono vivi Mark van Bommel, Paulo Fonseca e Sergio Conceiçao mentre su Roberto De Zerbi – per il quale ci sarebbero i primi ammiccamenti del Bayern Monaco secondo alcuni rumors – molto dipenderà da come si evolterà la sua situazione al Brighton. La clausola risolutoria (che oscilla tra i 13 e i 15 milioni) è un fattore di non poco conto nei ragionamenti dei dirigenti del Milan, ma in caso di esonero le cose potrebbero cambiare.
Thiago onestamente sta facendo un lavoro incredibile.
Ho visto più volte giocare il Bologna e mi ha entusiasmato: squadra sempre corta e messa bene in campo, possesso non sterile, difesa piazzata benissimo.
Inoltre il lavoro che ha fatto con i singoli è notevole.
Fra i non big è l'unico che è una certezza. Ha dimostrato non solo di saperci fare ed essere un grande esperto di calcio giocato ma anche di essere equilibrato nelle scelte.
L'unico aspetto sul quale nutro dubbi è quello gestionale.
Un conto è gestire uno spogliatoio e una piazza come quello bolognese, un conto è gestire la pressione, lo spogliatoio, le aspettative dei tifosi a Milano.
Confido nel suo acume.