Caos Milan: guerra Ibra-Furlani. Svedese pronto a lasciare.

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Biglia83

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Innanzitutto benvenuto, mi pare tu sia nuovo.
Non mi è chiara una dinamica relativamente al team integrato: in estate ibra non c'era e le uniche figure che potevano esprimere un parere 'tecnico' erano moncada e pioli.
Dico bene?
Moncada però in qualità di osservatore , Innanzitutto video,e pioli nel ruolo di allenatore, promosso in estate a coach.
Deduco le menti siano state loro.
Non c'era un canonico direttore sportivo.

Ibra subentra a stagione in corso e andrà a completare l'area tecnica.
Il suo ingresso di fatto potrebbe sottolineare una lacuna che andava colmata.

Il nuovo allenatore, a questo punto, dovrebbe fare solo l'allenatore o avrà anche mansioni di coach ?
Per coach intendo un ruolo alla ferguson che non pensava solo alla squadra ma si pronunciava sul mercato da fare con nomi e non solo per peculiarità.
Grazie per il benvenuto!
Hai colto un punto interessante.
In estate è mancata una figura come Ibrahimovic, che è stato integrato qualche mese dopo.
Moncada - a dispetto di certi commenti che ho letto nel forum a lui dedicato - è un giovane dirigente con abilità. Ma non è stato calciatore.
Nel "collegio" serviva un uomo di campo. Ora c'è Ibra.
Una testa in più, importante.
Ma il metodo resta lo stesso. L'allenatore indica i ruoli in cui intervenire e le priorità.
L'allenatore del Milan di Red Bird sarà sempre un allenatore manager.
Voi conoscete il direttore sportivo dell'Arsenal, del Manchester City? Del Real Madrid?
In Italia questa figura è invece ancora apicale.
Meglio il modello "estero" o quello italiano?
Non sta me a dirlo.
Comunque quando il Milan fa mercato, deve sottostare a parametri molto rigidi e quelli li indica Furlani. Commissione, tetto ingaggi, tetto payroll, budget per l'acquisizione del cartellino...Così è.
Il mercato "monco" della scorsa estate si spiega così, così come l'immobilismo di gennaio. Risultato: ora giochiamo con 3 centrocampisti e ne abbiamo a disposizione 4, visto che Bennacer è totalmente fuori forma e Pobega reduce da un infortunio durato mesi.
 
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A me la qualificazione contro la Roma interessava più che altro per ritardare questo circo di un altro mesetto... arrivare ad agosto è lunga ragazzi.
Ahahahahha vero

Avessimo perso contro il Liverpool alla finale, 90esimo minuto dopo 40 traverse nostre e zero tiri da parte loro, lo psicodramma sarebbe scattato comunque, metà dei tifosi aspettava solo quello.

Ma avrei pagato per passare qualche mese più sereno.

Tra campo e extra campo ormai siamo sotto bombardamento che nemmeno Vladimir
 

Biglia83

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In una società normale, i primi a salpare sarebbero Scaroni e Paperino. Ma invece qui di normale non c'è nulla purtroppo.

Comunque vorrei sommessamente far notare alla community che se andasse via "Paperino" ne arriverebbe un altro come lui 😂. Il problema è Cardinale, punto. Quando Cardinale andrà via avremo un altro Milan. Finché rimarrà Cardinale, ci sarà sempre: il metodo collegiale, un ad che starà lì con calcolatrice e bilancino, dichiarazioni "prestampate" ai microfoni ecc. ecc.
 

Giangy

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Comunque vorrei sommessamente far notare alla community che se andasse via "Paperino" ne arriverebbe un altro come lui 😂. Il problema è Cardinale, punto. Quando Cardinale andrà via avremo un altro Milan. Finché rimarrà Cardinale, ci sarà sempre: il metodo collegiale, un ad che starà lì con calcolatrice e bilancino, dichiarazioni "prestampate" ai microfoni ecc. ecc.
Si, però paperino a me non piace manco un po, proprio come persona. Pazienza Scaroni che vive su un altro pianeta evidentemente. Su Cardianale concordo, se voleva poteva vendere a PIF, ma purtroppo è andato tutto a monte.
 

Lineker10

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Farneticazioni, al momento, anche perché Ibra è dentro RedBird, quindi espressione diretta della proprietà. La verità è molto semplice, ma non viene accettata perché non piace (e sia chiaro, è giusto che possa anche non piacere).
Furlani interviene sul mercato e sugli allenatori gestendo l'aspetto economico. Fa quello che faceva prima Gazidis.
Moncada si interfaccia con l'allenatore e seleziona una serie di profili di giocatori corrispondenti alle richieste dell'allenatore. Immagino che abbia fatto una lista anche degli allenatori in base a quella che è la rosa attuale del Milan, alla capacità di valorizzare i giovani ecc. ecc.
Questa lista verrà vagliata dal "collegio" decisionale, depennando i nomi fuori bilancio e il parere di Ibra avrà un grandissimo peso.
L'ultima parola spetta a Cardinale.
Sia chiaro: questo modello societario non mi piace. Praticamente siamo passati dal Milan dell'ultimo Berlusconi, una società ancorata al modello societario degli anni '80 che operava nel secondo decennio del 2000, a una società con un modello assolutamente visionario.
Però è inutile fare troppi ricami.
Maldini è stato mandato via perché non accettava questo modello collegiale.


Ne stanno combinando di cotte e di crude sulla scelta dell'allenatore? Semplicemente sceglieranno un nome che non piacerà, il mio auspicio è che sia un allenatore adatto al progetto (checché si dica su questi lidi, il progetto c'è, poi può fallire o non piacere, questo è un altro discorso)
Per ciò che concerne gli Yesman, oramai è dappertutto così.
Figure come Conte, Mourinho e Sarri sono destinate lentamente a sparire (cioè non loro tre, eh ahahah) perché nel calcio moderno l'allenatore deve essere aziendalista.

Comunque questa cosa delle riunioni su Zoom la state calzando troppo, chiaramente per battaglia di principio. Funziona così per la maggior parte dei club calcistici. L'Inter vince e nessuno si lamenta, tra gli interisti, di Conticello e Stoppini che scrivono sotto dettatura.

Mediaset non è allineata, anzi. Sabatini in primis è uno dei più critici verso questa società. Franchetti, l'autore del pezzo, è un ultras interista. La linea editoriale di Sportmediaset è chiara, molto chiara. Ed è come quella della Gazzetta 😁
Vedremo, alla fine contano e conteranno i fatti.

Manca un punto fondamentale, che poi è chiave in qualunque ambito lavorativo: ambizioni e opinioni personali.
Quello che dici tu sembra una via di mezzo tra il Mulino Bianco e un circolo di briscola di amici d'infanzia...

Invece io temo che tra i soggetti in campo ci siano differenze radicali che rendano difficile se non impossibile trovare un punto di accordo.

Per me non è un modello visionario, anzi, mi pare una bella torre di babele, ma vedremo, manca poco a fine stagione, dunque alla scelta del nuovo allenatore e alle prime mosse di mercato. Tempo un mese mese e mezzo e scopriremo le carte.

Certo se il modello porta o porterà ad essere la versione glamour dell'Udinese puo essere visionario, eccezionale, pure eccellente, ma il problema, come penso sia, resta il punto di partenza, cioè quello di gestire la società sbagliata.
 
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Grazie per il benvenuto!
Hai colto un punto interessante.
In estate è mancata una figura come Ibrahimovic, che è stato integrato qualche mese dopo.
Moncada - a dispetto di certi commenti che ho letto nel forum a lui dedicato - è un giovane dirigente con abilità. Ma non è stato calciatore.
Nel "collegio" serviva un uomo di campo. Ora c'è Ibra.
Una testa in più, importante.
Ma il metodo resta lo stesso. L'allenatore indica i ruoli in cui intervenire e le priorità.
L'allenatore del Milan di Red Bird sarà sempre un allenatore manager.
Voi conoscete il direttore sportivo dell'Arsenal, del Manchester City? Del Real Madrid?
In Italia questa figura è invece ancora apicale.
Meglio il modello "estero" o quello italiano?
Non sta me a dirlo.
Comunque quando il Milan fa mercato, deve sottostare a parametri molto rigidi e quelli li indica Furlani. Commissione, tetto ingaggi, tetto payroll, budget per l'acquisizione del cartellino...Così è.
Il mercato "monco" della scorsa estate si spiega così, così come l'immobilismo di gennaio. Risultato: ora giochiamo con 3 centrocampisti e ne abbiamo a disposizione 4, visto che Bennacer è totalmente fuori forma e Pobega reduce da un infortunio durato mesi.
Tu pensi un allenatore manager possa essere un giovane ?
A me pare un ossimoro, a meno che non mi si parli di un giovane 'vecchio'.
E per giovane vecchio io intendo un profilo con conoscenze e competenze calcistiche fuori dalla norma.
Un allenatore di campo infatti non è detto debba conoscere i calciatori in circolazione ma può saperli allenare, farli crescere, farli rendere, farli vincere.
Insomma, l'allenatore manager non lo trovi facilmente,mio modesto parere.
 

gabri65

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Grazie per il benvenuto!
Hai colto un punto interessante.
In estate è mancata una figura come Ibrahimovic, che è stato integrato qualche mese dopo.
Moncada - a dispetto di certi commenti che ho letto nel forum a lui dedicato - è un giovane dirigente con abilità. Ma non è stato calciatore.
Nel "collegio" serviva un uomo di campo. Ora c'è Ibra.
Una testa in più, importante.
Ma il metodo resta lo stesso. L'allenatore indica i ruoli in cui intervenire e le priorità.
L'allenatore del Milan di Red Bird sarà sempre un allenatore manager.
Voi conoscete il direttore sportivo dell'Arsenal, del Manchester City? Del Real Madrid?
In Italia questa figura è invece ancora apicale.
Meglio il modello "estero" o quello italiano?
Non sta me a dirlo.
Comunque quando il Milan fa mercato, deve sottostare a parametri molto rigidi e quelli li indica Furlani. Commissione, tetto ingaggi, tetto payroll, budget per l'acquisizione del cartellino...Così è.
Il mercato "monco" della scorsa estate si spiega così, così come l'immobilismo di gennaio. Risultato: ora giochiamo con 3 centrocampisti e ne abbiamo a disposizione 4, visto che Bennacer è totalmente fuori forma e Pobega reduce da un infortunio durato mesi.

Benvenuto anche da parte mia.

Quello che descrivi è giusto, anche se lo fai in maniera asettica.

Mancano degli ingredienti necessari per un certo tipo di competitività: l'ambizione, la passione, e i valori della tradizione.

Io posso capire che il modello è diverso dal passato, ed adesso il club di calcio è visto come una azienda strettamente aderente ai principi del management e della stabilità finanziaria.

Il tifoso potrebbe anche farsi andare bene questo modello, se perseguito comunque con l'intenzione di primeggiare. Il problema nasce quando questo modello viene preso a pretesto per allungare il brodo, fare promesse e poi vivacchiare perché comunque il tuo piccolo interesse ti torna indietro con qualche punto percentuale in più. Da anni ormai si sta reiterando quella rigidità di cui parlavi, 'sto modello mi sembra alquanto farraginoso.

I "contiapposto" sono ormai una storiella che sta diventando sfiancante e palesemente irrilevante.

Purtroppo sono iper-complottista e quindi con me ci ragioni male, diciamo che ho fatto scattare l'interruttore ed ora è difficile per me essere accondiscendente.

Invece di concentrarsi su singoli aspetti della complessa situazione di un club, vorrei che la gente facesse una panoramica globale di quello che sta succedendo ormai da una decade, robe surreali ed assolutamente inaccettabili, tra tombini sputasoldi, paradisi fiscali, bandiere bruciate e quant'altro. Ad un certo punto uno si scoccia pure, eh.
 

Biglia83

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Vedremo, alla fine contano e conteranno i fatti.

Manca un punto fondamentale, che poi è chiave in qualunque ambito lavorativo: ambizioni e opinioni personali.
Quello che dici tu sembra una via di mezzo tra il Mulino Bianco e un circolo di briscola di amici d'infanzia...

Invece io temo che tra i soggetti in campo ci siano differenze radicali che rendano difficile se non impossibile trovare un punto di accordo.

Per me non è un modello visionario, anzi, mi pare una bella torre di babele, ma vedremo, manca poco a fine stagione, dunque alla scelta del nuovo allenatore e alle prime mosse di mercato. Tempo un mese mese e mezzo e scopriremo le carte.
Non è né il Mulino Bianco né il circolo di briscola. Il padrone detta le regole (Cardinale) e impone questo metodo collegiale.
A Moncada e Furlani sta bene, a Ibra al momento sembra stare bene. A parte che se non gli andasse bene sarebbe bizzarra la cosa, visto che lui è dentro Red Bird. Le opinioni personali le hanno tutti, le metteranno sul tavolo e si confronteranno. Troveranno una sintesi. Siamo nel 2024, non è che ogni confronto debba portare alle clave.
L'ambizione di questi dirigenti deve essere una sola: fare bene al Milan.
Perché se il Milan dovesse deludere, il prossimo anno, la testa che sarà tagliata sarà quella di Moncada, no?
Vedi, io leggo da tempo il forum e mi sono focalizzato soprattutto sui tuoi interventi, rimanendo molto sorpreso per il tenore da apocalisse degli stessi.
Sia chiaro: per me il Milan di Cardinale non arriverà ai vertici in Italia, né tantomeno in Europa. Perché io, al di là dei diversi modelli societari, ho un'idea vecchia scuola: vince chi spende e investe di più. Per me Cardinale è visionario. Ad esempio nel dire "vinciamo spendendo meno degli altri". Non vincerà MAI.
Lo preciso perché sembra che io dica "Uuuh bellissimo il metodo collegiale, uuuh bellissimo il progetto Cardinale, oggi peniamo ma domani vinciamo".
Poi per carità, magari Franchetti di Sportmediaset ha ragione: ma al momento sono farneticazioni e speculazioni. Non possiamo al momento etichettarle così? Ok la legge di Murphy applicata al Milan, ok che "qua si dicono le cose prima che succedano", va bene tutto. Ma aspettare un attimo?
Per quel che riguarda l'allenatore e il mercato, sono sicuro che sarà tutto condiviso.
Poi avremo un'altra stagione da montagne russe e allora ripartirà tutto il can can di voci.
E a fine stagione semplicemente ci sarà un proprietario che taglierà qualche testa. E si ripartirà...un loop ahahah. MA prima o poi arriverà lo stadio e arriverà una nuova proprietà.
 
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Innanzitutto benvenuto, mi pare tu sia nuovo.
Non mi è chiara una dinamica relativamente al team integrato: in estate ibra non c'era e le uniche figure che potevano esprimere un parere 'tecnico' erano moncada e pioli.
Dico bene?
Moncada però in qualità di osservatore , Innanzitutto video,e pioli nel ruolo di allenatore, promosso in estate a coach.
Deduco le menti siano state loro.
Non c'era un canonico direttore sportivo.

Ibra subentra a stagione in corso e va a completare l'area tecnica.
Il suo ingresso di fatto potrebbe sottolineare una lacuna che andava colmata.

Il nuovo allenatore, a questo punto, dovrebbe fare solo l'allenatore o avrà anche mansioni di coach ?
Per coach intendo un ruolo alla ferguson che non pensava solo alla squadra ma si pronunciava sul mercato da fare con nomi e non solo per peculiarità/lacune.
ibra da quello che ho capito è gli occhi, la bocca e le orecchie del gellato, cioè di uno che non sa manco quante champion abbiamo, ibra serve al gellato per capire se cio che dice e fa il vermilinguo , come correttamente ribattezzato da @Toby rosso nero , è nell'interesse di tutti o solo nell'interesse di quelli a cui il vermilinguo fa capo.
 
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