Ripeto quanto scritto in altri post, il punto non è focalizzarsi su Fonseca o un altro scappato di casa come lui, il punto è capire cosa sia il Milan per loro e di conseguenza mettersi l'anima in pace per i prossimi anni, cambiando hobby. La chiave di tutto sta in un dato: se l'anno scorso il fatturato fu di 400 milioni e l'attivo di 6, e quest'anno al 30 giugno sarà (lo hanno scritto i loro velinari, quindi è così) di 450 milioni e con un attivo simile, e tenendo conto che il costo della rosa è rimasto pressoché uguale (gli acquisti sul mercato vengono calcolati a bilancio con gli ammortamenti), ciò significa che sono spariti 50 milioni per magia. Avevamo già delle spese extra-rosa (stipendi a maestranze, spese per consulenze misteriose, altri costi intangibili) che erano il doppio o il triplo dell'Inter e della Juve e persino di City e PSG, adesso sono aumentate di altri 50 milioni. Questi sono più voraci dell'ultimo Galliani, lo capite cosa sta succedendo?
Per loro ogni milione risparmiato sul costo della rosa è importante, così come ogni milione in più di fatturato. Sono milioni che fanno giri immensi, e poi ritornano. Non devono vincere, perché vincere porta a un aumento di costi. Hanno trovato un punto di equilibrio perfetto, ovvero una rosa che costa come quella della Lazio o dellAtalanta ma che entra in Champions ogni anno. State sicuri che se l'anno prossimo fatturassimo 500 milioni, l'attivo sarebbe ancora di 5.
Questi ci spolperanno fino all'osso, altro che disperarsi per un allenatore, meglio non spappolarsi il fegato.