Eccoli qua i soliti timorosi.
Premesso che la forza dell'Islam, come implicitamente riconoscete, è nella forza dei numeri, è nella demografia, state tranquilli.
Arrendetevi!
La Repubblica Islamica, di là da venire, vi piacerà un sacco!
Gli Islamici guardano con un misto di orrore e compatimento i cristiani che rinunciano alle loro festività e celebrazioni.
Per semplice pragmatismo, di fronte ad una scuola con un bacino di utenti così sbilanciato verso l'islam, non ci vedo niente di male in un giorno di chiusura di fine Ramadan. Basta che venga recuperato come da normativa ministeriale...
Perché l'alternativa, se si asseconda un bieco segregazionismo, è che questi alunni non vengano più iscritti alle scuole pubbliche repressive di sedicenti cristiani o cultori della laicità dello Stato e delle sue istituzioni, ma vadano in scuole private islamiche di Mullah improvvisati, con buona pace di inclusione ed integrazione.
La dove questo avviene, non lontano dallo Stadio, si perde il controllo di cosa gli venga insegnato.
E ti trovi qui, in Italia, da anni, persone che fanno fatica a parlare italiano.
Pensate veramente che negargli una festività sia sufficiente e producente?